ESTETICA DENTALE
Con l’avvento dei materiali e delle moderne conoscenze sempre più in rapida evoluzione, negli ultimi anni è cambiato radicalmente il modo di considerare le cure del dentista: se un tempo i pazienti si accontentavano di risolvere il dolore e di masticare bene, oggi giustamente sempre più pazienti desiderano ottenere una estetica della propria bocca eccellente.
Avere un sorriso bello e luminoso è davvero il migliore biglietto da visita per presentarsi in ogni circostanza.
Sempre più spesso ci viene chiesto di sostituire vecchi restauri come otturazioni in amalgama d’argento ( le otturazioni grigie metalliche) anche se ancora funzionanti e ben eseguite, per rinnovare l’aspetto anche dei denti non frontali.
Fortunatamente la qualità dei materiali e la competenza tecnica nel maneggiarli ci permette oggi di realizzare restauri completamente mimetizzati al dente naturale.
Per chi desidera esaltare maggiormente l’estetica del proprio sorriso è possibile inoltre effettuare lo sbiancamento dentale.
Si tratta di una procedura che utilizza perossido di idrogeno o perossido di carbamide per sbiancare la parte visibile dei denti frontali e restituire un sorriso più luminoso e bello.
La procedura può essere eseguita in studio con una o più sedute della durata di 45 minuti circa oppure comodamente a casa propria indossando delle mascherine simili a quelle dell’apparecchio invisibile, dove il paziente inserisce il gel sbiancante fornito dal dentista prima di indossarle di notte o mentre legge o lavora al computer.
Prima di iniziare una procedura di sbiancamento il paziente deve essere visitato per verificare se non ci sono controindicazioni come la presenza di vecchi restauri visibili da rifare ( su di essi lo sbancamento non funziona) o una eccessiva sensibilità dentale, per esempio per una detrazione delle gengive (recessione gengivale o malattia parodontale)
Sia che si tratti della classica otturazione oppure di intarsi (porzioni di dente costruite su di un modello e incollate successivamente) , corone ( capsule) o ponti, è oggi possibile, avvalendosi di materiali compositi, ceramiche o zirconia realizzare protesi indistinguibili dai denti veri, senza cioè quei brutti bordi scuri dovuti all’esposizione del metallo.
Nei casi in cui il colore dei denti non possa essere migliorato con lo sbiancamento e si voglia anche modificare la forma dei denti è possibile intervenire con una procedura minimamente invasiva applicando delle faccette dentali.
Si tratta di sottilissimi strati di ceramica confezionati in laboratorio odontotecnico su misura per il paziente , che vengono incollate sui denti naturali in maniera perfetta e senza lasciare confini visibili.
La qualità di questi materiali li rende assolutamente identici allo smalto dentale reale e costituisce una soluzione valida anche per denti usurati o fratturati.
Quando possibile infine l’ortodonzia invisibile oggi consente, con apparecchiature del tutto discrete praticamente invisibili e rimovibili, di raddrizzare i denti anche nei pazienti adulti per motivi funzionali ed estetici allo stesso tempo. Ciò consente di superare il fastidio e a volte l’imbarazzo dell’apparecchio tradizionale.
Si tratta di mascherine dette allineatori, costruite in un polimero trasparente, realizzate in numero e misura personalizzata sulle impronte del paziente. Ogni 2 settimane circa vengono sostituite con una serie nuova leggermente diversa: in tal maniera riescono a esercitare forze delicate e graduali spostando i denti.
E’ possibile risolvere malocclusioni come affollamento dentale, morso aperto, spaziature eccessive (diastemi) e altre condizioni.
In alcuni casi vengono posizionati dei piccolissimi ancoraggi del colore del dente su alcuni elementi per consentire all’apparecchio di svolgere al meglio la sua funzione. Tali apparecchiature devono essere indossate giorno e notte eccetto i pasti e le manovre di igiene che può essere svolta comodamente.
CASO CLINICO
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